Caratteristiche delle Polizze assicurative

Caratteristiche della Polizza

  • l'assicurazione deve coprire tutti i casi di colpa compresa la colpa grave con un massimale adeguato, in considerazione dell’alto valore del bene leso;

 

  • presenza della cosiddetta clausola postuma, che prevede la copertura anche a polizza cessata dei sinistri accaduti nel periodo di copertura;

 

  • rischio infortuni (facoltativo) o comunque da eventi che possano impedire l’attività lavorativa (es. polizza da ricovero ospedaliero, etc.).

 

LE POLIZZE ASSICURATIVE SUI DANNI: COME SONO FATTE

La polizza ha una struttura standard, anche se ovviamente i contenuti possono cambiare.


- il certificato (detto “simplo” o “scheda di polizza”) che sintetizza tutti i dati relativi al contratto: quelli dell’Assicurato, quelli amministrativi (la durata, le scadenze, le Garanzie fornite e tutti i dati tecnici delle coperture) e soprattutto le “Dichiarazioni rese” ai sensi del codice civile art. 1892 e seguenti.

- il contratto contenente la nota informativa e le condizioni.

- Le eventuali appendici, ossia documenti che apportano delle deroghe alle clausole già approvate dalle parti nel contratto di polizza sottoscritto e che permettono quindi di adattare la polizza in ogni momento alle circostanze ed alle peculiarità degli assicurati.

Le condizioni generali devono essere lette attentamente perché ci fanno capire quali sono gli eventi negativi che non pesano sul nostro patrimonio ma su quello dell’Assicuratore, cioè i rischi che sono “coperti”.

Purtroppo la nostra abitudine di firmare il contratto pensando di essere tranquilli perché abbiamo pagato diligentemente tutti gli anni l’assicuratore non basta. Ci possono essere delle clausole tra le “Condizioni Generali” che si devono approfondire anche costringendo il proprio assicuratore a spiegarcele con chiarezza, ma soprattutto non dobbiamo dimenticare che una polizza firmata 5 o magari 10 anni fa, di cui non riusciamo neppure a trovare più il documento, potrebbe essere non più adatta alle condizioni ed esigenze attuali.

Oggetto e operativita dell'assicurazione: ci dice quali sono le coperture che abbiamo “acquistato” ossia su quali rischi la Compagnia assicurativa sia obbliga ad indennizzare. Tra le tipologie di coperture si devono distinguere polizze:

Nota informativa: contiene le specifiche della compagnia
Le informazioni generali sul contratto, Info sulle modalità di liquidazione del risarcimento, Modalità di reclamo

Definizioni
Contiene le definizioni dei termini usati, ma ATTENZIONE perché
nella sottoscrizione della polizza si dichiara di accettare quelle
definizioni, non quelle di uso comune. Per cui l’interpretazione degli articoli si deve fare secondo “quel” significato dei tali termini


Le condizionigenerali: le condizioni di polizza individuano i rischi che l'assicuratore si impegna a coprire per nostro conto, quindi indica quali tipologie di danni saranno risarcite all’assicurato oppure a terzi.

Esclusioni: tutti i contratti assicurativi hanno una parte che elenca i “Rischi Esclusi” cioè quegli eventi che se accadono non saranno oggetto di risarcimento da parte della Compagnia di Assicurazione. È la parte più importante del contratto e deve essere letto attentamente. In relazione al tipo di contratto che avete sottoscritto le condizioni di esclusione possono cambiare, anzi cambiano! Quindi ponete attenzione.


Obblighi dell'assicurato in caso di sinistro: la polizza serve all’assicurato per essere risarcito in caso di sinistro o comunque per essere tutelato in caso di richiesta di un risarcimento da terzi.
Ma essendo un contratto contiene obblighi per le parti che possiamo definire “stringenti” e non solo per l’Assicurazione; potrebbe richiedere infatti tra le condizioni alcuni precisi comportamenti da parte dell’assicurato:

  • 1. innanzi tutto non omettere o falsare le informazioni date (poiché potrebbe indurre la Compagnia
    assicurativa a recedere dal contratto senza pagare il risarcimento)
  • 2. compiere tutte le azioni possibili in caso di sinistro, per evitare di aggravare il danno
  • 3. cooperate con i periti assegnati dopo il sinistro dalla Compagnia e collaborare con l’ufficio sinistri
    (anche perché permette di liquidare velocemente il danno ed evitare la perdita di informazioni
    importanti che riducano il risarcimento)
  • 4. altre condizioni specificate in base al rischio coperto

 

FRANCHIGIE O SCOPERTI e LIMITI AL RISARCIMENTO:
E’ importante controllare se sono state inserite delle formule di esonero dell’obbligo di risarcimento da parte della Compagnia di assicurazione. La Franchigia o lo scoperto hanno questa funzione, ossia sono delle soglie di importo del risarcimento sotto il quale il danno è totalmente a carico dell’Assicurato.
Vengono usate per ridurre il premio della polizza e per certi aspetti hanno anche una ragione valida, ma l’importante è essere coscienti di averle concordate con l’assicuratore e sapere bene la tipologia, visto che di franchigie ce ne sono molte. Se sono presenti nel contratto è importante farsi spiegare dall’assicuratore di cosa si tratta.

Fare molta attenzione ai LIMITI di INDENNIZZO, che rappresentano un ulteriore modo per la Compagnia di
non risarcire il danno. Per fare un esempio pensiamo alla polizza furto per cui in assenza di scasso non si
attiva la copertura oppure nel caso di furto del contante, la polizza può decidere di risarcire solo fino al 10%
del massimale di premio. I limiti di indennizzo sono di tanti tipi e si devono leggere bene le clausole per individuarli Note dalla lettura del nostro Codice Civile

LA DURATA della Polizza
Solitamente le polizze sul Ramo Danni sono Annuali ma non è difficile trovare polizze pluriennali, fatte appositamente per ridurre il premio da versare. È lo stesso art. 1899 cc a consentirlo. Quindi non è raro sentirsi dire che…… “il contratto è pluriennale e non può essere disdetto prima del 5° anno”. Per evitare
questo è bene chiedere sempre la durata del contratto al momento della firma, per evitare poi complicazioni.